"L’idea di circoscrivere il virus - scrive Giancarlo Marinaci vice presidente del consiglio comunale di Nardò - a livello nazionale è miseramente naufragata".

Lecce è tra le dieci province italiane che registrano la più bassa retribuzione media pro-capite per i dipendenti del settore privato: appena 1.000 euro al mese è quanto hanno percepito, nel 2018, circa 147mila lavoratori, mentre nel 2017 il salario medio mensile è stato di 995 euro per circa 143mila lavoratori.

Valeria Fusco, coach di imprenditoria femminile, spiegherà come trasformare un sogno nel cassetto nel lavoro dei sogni. Si tratta di 5 workshop sull’autoimprenditorialità rivolti a un pubblico femminile. Le Parole d’ordine? Creatività, condivisione, complicità. Le partecipanti svilupperanno la propria idea di business: dal brainstorming iniziale al piano finanziario, fino alla campagna di lancio Il 24 marzo partirà il primo workshop legato al tema dell’autoimprenditorialità.

"È venuta ieri - fa sapere il Rettore di Unisalento - a mancare la prof.ssa Elettra Ingravallo, docente di prima fascia di Paletnologia in pensione dell’Università del Salento, insigne rappresentante della nostra comunità accademica.

I mostri si sono risvegliati. Hanno assunto la forma di una “pallina”. Il loro nome è “coronavirus” o “covid19”. Stanno terrorizzando milioni di persone che in preda a isteria collettiva sfogano i loro istinti primordiali sui social invocando atroci sofferenze ai presunti “untori”. Eppure i “mostri” , forse non sono tanto mostri.

Il Partito Democratico di Nardò pone l’attenzione nuovamente su via Bonfante dove le recenti decisioni dell’Amministrazione Comunale – istituzione del senso unico, rimozione di alberi sani e lavori per rotatoria e pista ciclabile – stanno danneggiando le attività commerciali.

La sentenza della Corte Costituzionale n°4 del 2020 riverbera i suoi effetti sui bilanci di numerosi comuni italiani tra i quali Lecce, chiamato a far fronte a un extra-deficit di circa 30 milioni di euro. Per contenere gli effetti della sentenza, il legislatore ha predisposto un emendamento al decreto Mille-proroghe che consentirà una più agevole gestione in bilancio di questo passaggio, neutralizzandone, o riducendone, gli effetti.